Primavera a tavola: i cibi che non possono mancare
I nutrienti fondamentali per affrontare al massimo la bella stagione
Quali sono i cibi da privilegiare per affrontare il cambio di stagione? Certo la primavera quest’anno è bizzarra: è arrivata in anticipo e poi ci ha ripensato lasciando il posto alle temperature autunnali, ma in attesa che faccia il suo ingresso trionfale occorre prepararsi, a partire dalla tavola. Vanno mangiati soprattutto alimenti ricchi di fibre, polifenoli, vitamine, sali minerali, glucidi a lento rilascio, rame, manganese e omega 3.
“Il freddo invernale può portare a consumare cibi ipercalorici e pasti poco equilibrati. In caso di eccesso di scorie nell’organismo è bene favorirne la depurazione e il consumo di vegetali ricchi di fibra”, spiega Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista della California Prune Board in Italia.
L’apporto di fibra, tra i benefici del consumo di vegetali, ha effetti protettivi dimostrati nei confronti di molte patologie e nello stesso tempo contribuisce in modo importante a ripulire il fisico dalle tossine e dall’eccesso di scorie prodotte dall’organismo.
“Le verdure amare, ricche di fibra, sono utili per la depurazione del fegato, ad esempio nelle foglie di carciofo, cicoria e tarassaco sono presenti preziosi principi attivi che hanno dimostrato effetti protettivi sulla funzionalità del fegato. Anche la frutta disidratata è un ottimo alleato a tavola, in particolar modo le prugne apportano circa 7g/100g di fibre, ossia quasi un quarto della quantità quotidiana raccomandata di 30g, mangiare 100 grammi di prugne secche (circa 8-12), contribuisce al normale funzionamento dell’intestino”, aggiunge.
Un recente scientifico conferma che i frutti interi, come le prugne della California, funzionano come prebiotici grazie al loro contenuto di fibre e polifenoli, favorendo un benefico microbiota, cioè la flora microbica intestinale. E il microbiota è coinvolto anche nella funzione del sistema immunitario e delle interazioni dell’asse intestino-cervello, dunque l’apporto di prugne disidratate è prezioso. Le prugne disidratate, inoltre, danno energia e vitalità grazie alla composizione dei loro glucidi dall’indice glicemico controllato e alla presenza della vitamina B6, che aiuta ad alleviare la stanchezza e supporta le regolari funzioni del sistema immunitario e di quello nervoso.
“Vegetali e frutta dal colore verde acceso come bieta, broccoli, kiwi, spinaci contengono due nutrienti preziosi: il magnesio e l’acido folico. Il primo è parte della molecola della clorofilla che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, al normale funzionamento del sistema nervoso e di quello muscolare, mentre l’acido folico, oltre a essere utile durante i primi mesi della gravidanza, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e alla normale funzione del sistema immunitario”, osserva Acquaviva.
Alcuni nutrienti sono, infine, preziosi alleati per capelli forti e pelle sana, tra questi spiccano gli omega 3, acidi grassi essenziali che contribuiscono a mantenere integre le membrane cellulari, idratando la cute e il bulbo pilifero.
Gli alimenti più indicati per l’alto contenuto di omega 3 sono il pesce azzurro, l’avocado, la frutta a guscio e i semi oleosi, mentre le prugne sono fonte sia di vitamina B6, che tra le altre funzioni regola la secrezione di sebo e di rame, nutriente antiossidante che contribuisce a rendere intensa la nuance dei capelli, sia di manganese, una sostanza nutritiva antiossidante che gioca un ruolo nel proteggere le cellule nell’organismo dai danni ossidativi e contribuisce alla normale formazione di tessuto connettivo.